Il MIMIT, con un avviso del 13 giugno rivolto alle Camere di Commercio, ha disposto la proroga della scadenza annuale del diritto camerale 2024 dal 30 giugno al 31 luglio 2024.
Il diritto annuale camerale è il tributo che le imprese iscritte o annotate nel Registro delle imprese ed i soggetti iscritti solo al REA sono tenuti a versare alla Camera di Commercio di riferimento in base alla legge. Il versamento va effettuato tramite modello F24, riportando la sigla della provincia della Camera di Commercio a cui il pagamento è indirizzato, il codice tributo 3850, l’anno a cui si riferisce e gli importi a debito versati.
Nel comunicato del Ministero si ricorda che l’articolo 37 del D. Lgs. n.13/2024 ha disposto il differimento dal 30.06.2024 al 31.07.2024 del versamento del saldo 2023 e del primo acconto 2024 delle imposte derivanti dalla dichiarazione dei redditi per tutti i soggetti che applicano gli ISA e sono sotto al limite di ricavi di 5.164.569 euro.
Il medesimo differimento si applica, oltre che ai soggetti che adottano gli indici sintetici di affidabilità fiscale o che presentano cause di esclusione dagli stessi, compresi quelli che adottano il regime di cui all’articolo 27, comma 1, del DL n. 98/2011, nonché quelli che applicano il regime forfettario di cui all’articolo 1, commi da 54 a 86, della legge n. 190 del 2014, anche ai soggetti che partecipano a società, associazioni e imprese ai sensi degli articoli 5, 115 e 116, del TUIR.
Poiché l’articolo 8, comma 2, del decreto ministeriale 11 maggio 2001, n. 359, stabilisce che il diritto annuale dovuto dai contribuenti “è versato, in un’unica soluzione, con le modalità previste dal capo III del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, entro il temine previsto per il pagamento del primo acconto di tali imposte”, la proroga si applica anche al versamento del diritto camerale 2024.
Resta inteso che, per le imprese che non rientrano nelle casistiche individuate dalla norma, rimane confermata la scadenza del 1° luglio 2024 (cadendo il 30 giugno di domenica), con la possibilità di effettuare il versamento entro il 31 luglio 2024 con la maggiorazione dello 0,40%.
Fonte : Giovanni Fanni – Centro Studi CGN