Il calcolo bollo auto si basa su due fattori chiave: kw e la classe ambientale (Euro 0, 1, 2, 3, 4, 5 e 6, per intenderci). Ma come sapere quanto si andrà a pagare?
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di Matteo Pogliani 2 Commenti
Ultimo aggiornamento: 12 Aprile 2019
Sommario Calcolo bollo auto: come conoscere l’importo da pagare
Molte Regioni prevedono importi diversi, esenzioni o agevolazioni per le vetture green (elettriche, ibride, GPL, metano) e che quando consideriamo i mezzi ibridi va tenuto conto solo dei kW offerti dal motore termico. Parallelamente dobbiamo considerare anche l’ecotassa, che coinvolge le auto inquinanti acquistate dal 1° marzo 2019, la quale mira a disincentivare tutte le automobili dalle emissioni di CO2 superiori a determinati valori.
Il calcolo del bollo auto è dunque assai complesso e coinvolge molti differenti aspetti relativi alla potenza e alle emissioni dell’auto di proprietà oltre che relativamente alla regione di competenza per l’esazione del tributo.
Calcolo bollo auto 2019
Per calcolare il bollo auto nel 2019 dobbiamo basarci sui seguenti dati base:
Potenza in kW: la si trova sulla carta di circolazione alla voce P.2 o dividendo per 1,35962 il valore della potenza in CV . Attenzione! Le vetture con potenza superiore a 185 kW sono soggette al superbollo: 20 € (da aggiungere al bollo normale) per ogni kW eccedente la soglia. Euro che diventano 12 superati i cinque anni dalla data di costruzione del veicolo, 6 dopo dieci anni e 3 dopo quindici. Dopo venti anni il superbollo decade.
Classe ambientale, riportata sulla carta di circolazione alla voce V.9. Al variare della classe EURO coincide anche una variazione di costo:
per Euro 6, 4, 5: l’importo del bollo è pari a 2,58 € per i kW fino a 100 kW e di 3,87 € per i kW oltre quota 100;
per la classe 3: l’importo del bollo è pari a 2,70 € per i kW fino a 100 kW e di 4,05 € per i kW oltre quota 100;
per 2: l’importo del bollo è pari a 2,80 € per i kW fino a 100 kW e di 4,20 € per i kW oltre quota 100;
per 1: l’importo del bollo è pari a 2,90 € per i kW fino a 100 kW e di 4,35 € per i kW oltre quota 100;
per 0: l’importo del bollo è pari a 3,00 € per i kW fino a 100 kW e di 4,50 € per i kW oltre quota 100.
Nella pratica, come vedete, il calcolo non è affatto semplice e la cosa migliore da fare rimane quella di seguire la procedura che riportiamo nel paragrafo successivo. Dobbiamo tenere presente tuttavia che è allo studio una modifica strutturale delle modalità con cui la “tassa di circolazione” (che di fatto è una tassa di possesso) sarà calcolata nel futuro. Infatti le norme antiinquinamento definite a livello di Comunità Europea, già in gran parte recepite da alcune regioni italiane negli ultimi due anni, spingono in maniera forte verso un maggior controllo non tanto delle potenze in gioco nella moderna mobilità, quanto delle emissioni di CO2 e di polveri sottili dei mezzi che circolano nelle nostre città.
Il calcolo nei prossimi anni potrebbe dunque modificarsi per passare da una parametrazione collegata alla potenza del motore ad una basata esclusivamente o quasi esclusivamente sulle emissioni.
Calcolo bollo auto con targa
Per il calcolo bollo auto con targa è possibile semplificare utilizzando il sito dell’Agenzia delle Entrate. Una volta collegati basterà seguire le voci menù dedicate, seguendo questo ordine:
“Cosa devi fare”;
“Calcolare”;
“Bollo Auto”;
“Calcolo bollo auto in base alla targa”
Dopo aver scorso l’intera pagina “Accedi al servizio”.
Fatto ciò inserisci il tipo di veicolo (Autoveicolo) e la Targa e fai clic su “Calcola importo”.
Riceverai così le informazioni fondamentali sul veicolo inserito: regione di residenza, potenza in kw, Direttiva Euro, tipo di Alimentazione, cavalli, portata massima, peso e data della prima immatricolazione. Un servizio rapido, capace di informare in maniera esaustiva sul proprio mezzo.
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